La complessità e gli ultimi sviluppi tecnologici potenziati dalla trasformazione industriale e le esigenze del mercato che stanno cambiando rapidamente, hanno portato alla necessità di sviluppare prodotti più complessi, intelligenti ed innovativi in grado di soddisfare le richieste del mercato in tempi molto più brevi rispetto al passato.
Di conseguenza, le aziende devono adottare nuovi approcci e apportare dei cambiamenti profondi nei processi di sviluppo al fine di garantire l’innovazione dei propri prodotti.
In questo articolo cercherò di spiegare perché scegliere una metodologia flessibile, principalmente agile e lean, rispetto a metodi tradizionali per lo sviluppo di nuovi prodotti, potrebbe essere una soluzione vincente.
Cos’è la gestione agile del prodotto?
La gestione agile del prodotto incoraggia un approccio adattivo alla pianificazione e all’implementazione del prodotto in modo che le organizzazioni possano rispondere rapidamente al feedback e creare prodotti amati dai clienti.
Fondamentalmente, la gestione agile del prodotto è una risposta all’uso diffuso di metodologie di sviluppo software agili, come scrum o kanban. Questi metodi enfatizzano lo sviluppo evolutivo, la consegna anticipata e il miglioramento continuo.
Vantaggi di una gestione agile del prodotto
Agile ridefinisce il modo in cui i product manager pensano a come pianificare e costruire i prodotti. Tradizionalmente, le nuove esperienze dei clienti venivano pianificate, progettate, implementate e testate in modo graduale. Ciò significava che le nuove funzionalità venivano fornite in sequenza. Una volta definiti i requisiti e trasmessi al team di sviluppo, era difficile apportare modifiche. Il tasso di fallimento dei progetti di sviluppo software su larga scala e lunghi ha determinato la necessità di un approccio più fluido. I team avevano bisogno di un modo per adattarsi al feedback dei clienti e ad altri apprendimenti.
Agile fornisce un approccio più flessibile rispetto alla pianificazione e allo sviluppo del software tradizionale. I prodotti vengono costruiti in brevi incrementi, dando ai responsabili di prodotto l’opportunità di adattare il piano lungo il percorso.
Ecco alcuni dei principali vantaggi della gestione agile del prodotto:
- Impari dai clienti durante tutto il ciclo di vita del prodotto
- Adatti continuamente la roadmap a breve termine per soddisfare le esigenze dei clienti
- Fornisci valore ai clienti in modo incrementale
- Rispondi rapidamente a requisiti nuovi e in evoluzione
- Collabori con l’ingegneria per consegnare rapidamente il lavoro
Pratiche agili nello sviluppo dei prodotti
Essere un product manager in un ambiente agile richiede flessibilità. Questo perché viene speso meno tempo per definire il prodotto in anticipo, quindi i responsabili di prodotto devono adattare continuamente la roadmap del prodotto e ridefinire le priorità su cosa costruire in base al feedback dei clienti.
Ecco una panoramica di come vengono svolte le principali responsabilità di gestione del prodotto in un ambiente agile:
Imposta la strategia del prodotto
L’impostazione di una strategia chiara è fondamentale in un ambiente agile. I responsabili di prodotto sono responsabili della definizione della visione del prodotto e della direzione a lungo termine. Ciò richiede una stretta collaborazione con i clienti per comprendere i loro punti deboli, effettuare ricerche sul mercato e definire obiettivi e iniziative strategiche di prodotto in linea con gli obiettivi aziendali generali.
Comprendi le esigenze dei clienti
Le metodologie agili si concentrano sulla fornitura rapida di valore ai clienti. Ciò significa che i product manager devono stare vicini ai clienti per capire esattamente cosa vogliono. Uno dei principi dell’agilità è raccogliere feedback precocemente e spesso per garantire che il prodotto offra i vantaggi attesi agli utenti.
Crea la roadmap del prodotto
Una roadmap agile definisce un piano a breve termine per il raggiungimento della strategia di prodotto. Tipicamente rappresenta impegni mensili o trimestrali e viene adeguato regolarmente per adattarsi al cambiamento. I product manager costruiscono la roadmap attorno a temi strategici di lavoro che mantengono la visione generale e forniscono un valore significativo ai clienti.
Dai la priorità alle funzionalità
La gestione agile del prodotto implica l’assegnazione continua delle priorità alle funzionalità per l’implementazione: mantenere il backlog del prodotto, definire le storie degli utenti e decidere cosa creare e quando. I responsabili dei prodotti lavorano a stretto contatto con gli ingegneri per stimare le funzionalità, definire i requisiti e collaborare a un piano di rilascio basato sulla capacità del team.
Rilascia le esperienze dei clienti
I team Agile si sforzano di offrire frequentemente nuove esperienze ai clienti. La cadenza può variare da trimestrale a mensile, settimanale o anche giornaliera. Indipendentemente dalla frequenza, i product manager sono responsabili di fornire ai clienti un’esperienza di prodotto completa. Ciò implica lavorare a stretto contatto con l’ingegneria, l’IT, il marketing, le vendite e il supporto per garantire la prontezza dell’organizzazione.
Misura il successo del prodotto
Il successo del prodotto in un ambiente agile viene misurato dal modo in cui i clienti interagiscono con prodotti e servizi e dall’impatto sull’acquisizione, la crescita e la fidelizzazione dei clienti. Le misure di successo includono il coinvolgimento del cliente (come il tempo nel prodotto e gli utenti di ritorno), i tassi di conversione, l’abbandono dei clienti e la frequenza degli aggiornamenti delle funzionalità.
Ruoli e responsabilità agili
Le metodologie agili introducono una serie di ruoli aggiuntivi per strutturare il modo in cui i team lavorano insieme.
Vediamo alcuni dei ruoli esplicitamente definiti nel framework Scrum:
1. Team di sviluppo
Un team di sviluppo agile è un gruppo di persone interfunzionali e auto-organizzate che hanno le competenze necessarie per produrre un incremento testato e funzionante di un prodotto. Il team spesso include competenze come progettazione, sviluppo, test e consegna.
2. Product Owner
Un product owner è responsabile della massimizzazione del valore del prodotto creato dal team di sviluppo. Questo ruolo rivolto verso l’interno raccoglie i requisiti tecnici, cura il backlog del prodotto e descrive in dettaglio le storie degli utenti.
3. Scrum Master
Lo scrum master è un servant-leader che è responsabile dell’allenamento del team nelle pratiche agili. Questo ruolo guida il team attraverso il processo agile per completare il lavoro a cui il proprietario del prodotto dà la priorità. I master di Scrum rimuovono gli ostacoli che impediscono al team di svolgere il proprio lavoro.
4. Stakeholder
Gli stakeholder possono essere chiunque sia interessato dallo sviluppo di un progetto software. Ciò include un’ampia categoria di persone, come utenti finali, dirigenti, IT, operazioni, gestori di portafoglio e supporto.
È importante capire che questi sono ruoli piuttosto che titoli di lavoro. Ciò può creare confusione sulle differenze tra un product manager e un Product Owner. In realtà, il product manager è il product owner.
Questo perché le responsabilità di un PO coprono fondamentalmente il lavoro interno svolto da un PM, lavorando a stretto contatto con l’ingegneria per costruire nuove esperienze per i clienti.
Metodologie agili
Le metodologie agili più utilizzate dai team di sviluppo sono scrum, seguite da kanban e Extreme programming (XP). Alcuni team utilizzano metodi ibridi che combinano elementi di approcci diversi, come ad esempio Scrumban, che fonde la struttura di scrum con la flessibilità e la visualizzazione di Kanban.
Se vuoi approfondire l’utilizzo delle pratiche agili nel PD, leggi questo articolo.
Lean
Lean Product Development (LPD) è l’applicazione dei principi lean allo sviluppo del prodotto, con l’obiettivo di sviluppare prodotti nuovi o migliorarli, in modo che abbiano successo sul mercato.
LPD si occupa del processo completo dalla raccolta e generazione di idee, alla valutazione del potenziale successo, allo sviluppo di concetti, alla loro valutazione per creare un concetto migliore, specificando il prodotto, testandolo / sviluppandolo e consegnandolo alla produzione.
Liker e Morgan hanno definito LPD: “un’officina di lavoro di conoscenza, che un’azienda può migliorare continuamente utilizzando strumenti adattati usati nei processi di produzione ripetitivi per eliminare gli sprechi e sincronizzare le attività interfunzionali.”
LPD è un’attività crossfunzionale che cerca di scoprire la conoscenza del prodotto nascosta nel flusso di produzione end-to-end, tipicamente nei punti di passaggio tra le unità funzionali.
I principi chiave dello sviluppo snello sono eliminare gli sprechi, ridurre la variabilità, flusso di un singolo pezzo, inventario just in time e miglioramento continuo.
Lean & Agile
Spesso, la domanda è: Lean o Agile? Possiamo essere solo Lean? O solo Agile? Possiamo essere entrambi o le due metodologie sono in disaccordo?
La risposta breve è questa: Lean e Agile. Perché il vero vantaggio arriva quando uniamo entrambe le filosofie. L’agile è collegato a molti principi Lean.
Lo sviluppo Agile utilizza tre concetti principali: un approccio iterativo, brevi cicli di feedback e un processo disciplinato di gestione del progetto.
Ecco come ciascuno di questi concetti è radicato nei principi Lean:
Sviluppo iterativo: i team di sviluppo agili applicano un approccio iterativo e consegnano il prodotto il più rapidamente possibile, anziché in grandi lotti. Questo li consente di ricevere rapidamente feedback dai clienti e di utilizzarlo per influenzare il loro lavoro imminente, e quindi di incorporare requisiti in evoluzione, anche nelle fasi avanzate del processo di sviluppo.
Consegna veloce e impegno dilazionato: Lean incoraggia i team a fornire velocemente, limitando la quantità di WIP (work-in-process) per ridurre il cambio di contesto e migliorare la concentrazione. I team Agile gestiscono il flusso lavorando in team interfunzionali per fornire un’iterazione alla volta. Il principio Lean del Defer Commitment afferma che le organizzazioni Lean dovrebbero funzionare come sistemi just-in-time, in attesa del momento adatto per prendere decisioni. Ciò consente alle organizzazioni snelle di prendere decisioni informate, con informazioni più pertinenti e aggiornate.
Brevi cicli di feedback: consente ai team di stabilire le priorità e completare il lavoro in base agli obiettivi aziendali, eliminando tutto ciò che non è prezioso per il cliente.
Eliminare gli sprechi: i cicli brevi di feedback tra i team agili e i loro stakeholder aiutano a creare l’abitudine di eliminare processi, attività e prodotti che non si traducono direttamente in valore per il cliente.
Processo disciplinato di gestione del progetto: i metodi agili si basano su un processo disciplinato di gestione del progetto che incoraggia la revisione e l’adattamento frequenti. Questo approccio strutturato consente ai team di concentrarsi sul completamento del lavoro di alto valore il più rapidamente possibile e quindi ottenere informazioni preziose dopo ogni rilascio.
Qualità costruttiva: un processo disciplinato consente ai team di mettere in pratica il principio Lean di Build Quality In. Il concetto è abbastanza semplice: automatizza e standardizza qualsiasi processo noioso e ripetibile o qualsiasi processo soggetto a errori umani. Questo principio consente ai team di rendere a prova di errore porzioni significative dei loro processi, in modo che possano concentrare le proprie energie sulla creazione di valore per i propri clienti. Affidarsi a un processo coerente e disciplinato li aiuta a perfezionare e ottimizzare continuamente i processi per la fornitura di valore.
La combinazione delle due metodologie, Lean e Agile, può portare incrementi di performance estremamente importanti perché ogni metodo ha differenti punti di forza e criticità.
Più mindset, una squadra
La cosa più importante e lavorare insieme e raggiungere risultati insieme. L’apprendimento è uno sport di squadra e la collaborazione è fondamentale se vogliamo trovare la nostra strada e raggiungere i nostri obiettivi. Non esiste un modo corretto, né è sufficiente un’unica mentalità. Ma tutti insieme, gli elementi di ogni mentalità ci aiutano a trovare la nostra strada da percorrere.
“I risultati e i prodotti migliori si ottengono grazie a persone più motivate e proattive che si mettono in gioco.”
Invece di concentrarsi sull’applicazione di un processo, i team dovrebbero sfidare il modo in cui pensano e provare cose nuove, abbracciare le cose che funzionano e imparare da quelle che non funzionano. Il successo riguarda il modo in cui i team sviluppano nuove capacità, imparano facendo e si adattano a ciò che viene appreso.
In definitiva, ogni organizzazione deve scegliere la metodologia che funziona meglio nel suo contesto. Ciò che conta è abbracciare una mentalità flessibile e cercare continuamente modi per migliorare il modo in cui viene svolto il lavoro in modo da poter massimizzare il valore che offri ai tuoi clienti.
Indipendentemente dall’approccio scelto è importante comprendere i principi alla base del metodo al fine di garantire una pratica sostenibile e disciplinata.